di Marcello Donativi
13 febbraio 2024
Napoleon, il recente kolossal di Ridley Scott con Joaquin Phoenix, su più di 2 ore e mezzo di film dedica circa un quarto d’ora alla battaglia di Waterloo. Quindici minuti sufficienti, però, a presentare una lunga sequela di licenze poetiche, inesattezze e qualche assurdità.
A noi delle Edizioni Trabant piace ascoltare la storia dalla voce dei protagonisti. Abbiamo perciò pensato di riproporre la vicenda di Waterloo attraverso il racconto di chi a quella battaglia era presente: Gaspard Gourgaud, aiutante di campo di Napoleone, rimasto accanto a lui dalle prime cannonate fino alle fuga precipitosa. Un uomo talmente fedele all’Imperatore da scegliere di seguirlo nell’esilio di Sant’Elena.
Ne La Battaglia di Waterloo troverete un racconto che parte dalla riorganizzazione dell’esercito francese all’inizio dei Cento Giorni, attraversa l’intera campagna di Belgio del 1815 e termina con le drammatiche vicende dell’abdicazione dell’uom fatale. Un racconto imparziale? Tutt’altro: Gourgaud era troppo infatuato del suo generale per essere super partes. Ma non è forse questo uno degli elementi che rende affascinante la lettura delle fonti storiche?
In marcia: ci aspetta un lungo cammino fino a Mont Saint-Jeane, la fattoria di Hougoumont e la Haiye Sainte!
Gaspard Gourgaud
LA BATTAGLIA DI WATERLOO
La battaglia di Waterloo raccontata da un fedelissimo di Napoleone.