
Eroe o carnefice? Benefattore o flagello? Il giudizio dei posteri non è mai stato concorde sulla figura di Charles-Antoine Manhès, aiutante di campo di Gioacchino Murat, incaricato negli anni 10 del XIX secolo della repressione del brigantaggio negli Abruzzi e nelle Calabrie.
Il presente volume raccoglie le più significative testimonianze sulla vita dell’ufficiale napoleonico: a partire dalle cronache francesi del tempo, passando per storici del calibro di Colletta e Botta, fino ai tempi del brigantaggio post-unitario, si delinea un percorso storiografico nel corso del quale la figura di Manhès è stata via via interpretata come quella di un fedele servitore dello Stato, un benemerito pacificatore, un crudele invasore straniero e persino un genocida.
Un personaggio storico oggi dimenticato, ma popolarissimo nell’800, capace di racchiudere in sé tutte le contraddizioni di un’epoca. Come scrisse Carlo Botta: «il suo nome sarà e maledetto e benedetto per sempre».
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Dalla prefazione:
Autori: Louis Gabriel Michaud, Jean Baptiste Pierre Jullien de Courcelles, Carlo Botta, Pietro Colletta, Charles Mullié, Francesco Montefredine, Giacinto De Sivo, Giuseppe Buttà.
Autore: AA.VV.
Titolo: Manhès – Un generale
contro i briganti
Collana: Pillole per la memoria
Isbn: 978-88-96576-17-5
Pagine: 103
Copertina: morbida
Prezzo: € 10,50
Isbn ebook: 978-88-96576-35-9
Prezzo ebook: € 3,99
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