“Mi fò frate piuttosto che combattere per il vostro re; bisogna andare in Sicilia per rovesciargli l’Italia addosso”. Con questo intento il repubblicano Alberto Mario si era imbarcato per unirsi a Garibaldi. Quattro anni più tardi rievoca quelle vicende in un grande romanzo d’avventura, che non lesina amare critiche al Regno di Sardegna di Vittorio Emanuele II e Cavour.
Cronaca di una rivoluzione mancata, La camicia rossa è l’opera più scomoda e per questo la meno considerata di tutta la memorialistica garibaldina.
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Dalla prefazione:
– E se noi non diamo retta a questi segni augurali (…) perderemo la battaglia contro il re sardo.
– Contro il Borbone, tu vuoi dire!
– No no, contro il sardo, il quale venne qui per fare la guerra a noi
Alberto Mario (1825-1883) nato a Lendinara (Rovigo), partecipò sin da giovanissimo ai moti del Risorgimento, su posizioni radicali e mazziniane. Dopo aver combattuto con i Mille, si dedicò a un’intensa attività di giornalista e scrittore, da un punto di vista molto critico nei confronti del neonato Regno d’Italia.
Autore: Alberto Mario
Titolo: La camicia rossa
Collana: Pillole per la memoria
Isbn: 978-88-96576-02-1
Pagine: 156
Copertina: morbida
Prezzo: € 12
Isbn ebook: 978-88-96576-32-8
Prezzo ebook: € 3,99
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